di Barbara Santoro
Nella mia vita ho avuto la fortuna di conoscere molti artisti ,ma Silvano (detto Nano) è sicuramente stato uno di quelli al quale ho voluto più bene. E non poteva essere diversamente perché quegli occhi ridenti e quella faccia bonaria mi incantavano sempre. Andarlo a trovare in quella bella casa sopra Bagno a Ripoli era per me una gioia immensa .e quando la moglie Elena ti chiedeva : ”rimani a pranzo da noi ? ”non potevi che rispondere sì .Un pranzo veloce ma sempre cucinato con tanto amore mentre Silvano sciorinava davanti ai miei occhi meravigliati i manifesti del grande cinema. Da quelle cassettiere poste nello studio uscivano fuori i bozzetti e i disegni di quel mondo magico legato al cinematografo. I bianchi cavalli di “Ben Hur” con le criniere al vento, accanto al manifesto di “Casablanca” dove il bel viso di Ingrid Bergman è accostato a quello di Humphrey Bogart, mentre una Marilyn Monroe civettuola invade di sensualità con i biondi capelli e il boa di piume di struzzo un’altra copertina. E’ sempre lui che firma il film : ”Via col vento” (che esce in Italia nel 1951)dove Clark Gable tiene fra le braccia Vivien Leigh mentre un tenero “Bambi” fa versare tante lacrime a tutti i bambini del mondo… e si potrebbe continuare all’infinito se non fossimo distratti dai grandi personaggi storici :Monna Lisa, Eleonora di Toledo, Maria de’ Medici, l’Elettrice Palatina, Garibaldi, Napoleone, Giacomo Puccini, Monna Tessa e mille ancora che fanno capolino appoggiati al muro con nonchalance. E non voglio parlare della grandi mostre che hanno riempito le pareti di palazzi ,castelli e centri importanti come il Lincoln center di New York, fino a volare nel cielo della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio con l’ultima esposizione dedicata a: ”SILVANO CAMPEGGI tra divi e diavoli” ,nella quale il nostro Nano si misurava fra diavoletti bizzarri e birichini. Anche Casa Martelli ha avuto un ‘esposizione di Campeggi tutta dedicata a Marylin Monroe. I cartelloni appoggiati su cavalletti e la locandina posta all’ingresso del palazzo fin dal mattino attiravano gente ,ma l’inaugurazione era nel pomeriggio e molte persone decisero di tornare all’apertura…Così verso le ore 16 una lunga fila di interessati, cominciò a riempire lo slargo fra via de ’Conti e via Zannetti impedendo la circolazione nella strada .Fummo costretti a chiamare i vigili che si bearono dei magnifici manifesti e opere dedicate alla famosa attrice .Fu una serata davvero magica che ricordo con molto piacere. Proprio ricordando questo evento ,ora che Casa Martelli è stata in parte anche restaurata ,si potrebbe, ogni tanto, proporre al pubblico fiorentino qualche mostra particolare perché secondo il mio giudizio gli spazi, specialmente quelli al piano terra sarebbero ideali per mostre personali di buon livello, coerenti con il contesto culturale e gli ambienti nei quali allestirle. E a Firenze non mancano certo gli artisti che potrebbero partecipare !!